#15 Baciami
Tenere l’Abanico aperto davanti le labbra
Coprire l’orecchio sinistro con l’Abanico aperto.
#5 Aspettami
Apri l'Abanico completamente.
#4 Addio
Abanico chiuso appoggiato dietro la testa con l’indice teso.
#2 Mi hai conquistata
Appoggia l'Abanico sul cuore
Il primo ventaglio pieghevole come lo conosciamo oggi probabilmente venne inventato in Cina e Giappone a partire dal VII secolo, arrivò in Europa verso il XVI secolo dall’Oriente grazie alle relazioni commerciali portoghesi e veneziane.
All'inizio l'uso era comune per entrambi i sessi.
Gli uomini ne portavano di piccoli in tasca mentre le donne usavano i ventagli più grandi.
Successivamente il suo uso divenne progressivamente esclusivo delle dame, che lo usarono non solo come accessorio e status symbol ma come un vero e proprio strumento di comunicazione.
Nel '700 infatti il ventaglio raggiunge il suo apice di fama. Entra a corte, nelle chiese e in tutte le cerimonie. Ed è proprio a questo punto che si sviluppa il complicato codice segreto per poter comunicare con amanti e ammiratori.
Non esiste un codice univoco, perchè varia da luogo a luogo; in ogni caso abbiamo cercato di mettere insieme una piccola serie di messaggi cifrati solo per te, così che anche tu possa decifrare (o inviare) messaggi attraverso l'antico codice segreto.
Ogni nostro Abanico (ventaglio) è un pezzo unico, costruito in Spagna e dipinto a mano a Casperia con tutti i colori del raggi del sole, scegli il tuo!
#1 Si/No
Appoggia il ventaglio sulla tua guancia destra (Sì)
Appoggialo sulla tua guancia sinistra (No)
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A piccoli passi si arriva lontano.
]]>Come consumatori o meglio consum-attori dobbiamo prendere consapevolezza del nostro ruolo capace di influenzare i processi stessi di produzione con le scelte di acquisto, e allo stesso tempo abbiamo il dovere di informarci e agire attivamente facendo scelte consapevoli nel nostro interesse e in quello della collettività.
Scegliamo la qualità prima della quantità, chiediamoci che impatto ambientale e sociale avrà il nostro acquisto e se stiamo finanziando un modello di consumo che rispetti l’etica del lavoro e la giustizia sociale.
Come produttori, scegliamo etiche produttive che rispettino l’ambiente e il lavoro, scegliamo di creare valore prima del profitto, non solo per noi stessi ma per la comunità, cerchiamo il più possibile di essere trasparenti, leali, etici in tutte le nostre scelte.
Cambiare è possibile ma è una responsabilità di tutti.
Certo che c’è bisogno di riforme strutturali a supporto delle aziende e dei "consuma-attori", ma allo stesso tempo la consapevolezza e l’etica dovrebbero essere alla base dei piccoli grandi gesti quotidiani che possiamo fare tutti.
Sii consapevole, compra meno, scegli bene, ricicla, rammenda, riusa.
Nel nostro piccolo cerchiamo ogni giorno di lavorare affinché la moda sostenibile diventi più accessibile, nel rispetto dell’etica del lavoro e consapevoli del fatto che il basso costo nasconde un prezzo molto più caro che paga il pianeta e noi tutti.
Perché se lo shopping compulsivo, frenetico e low cost può farci sentire momentaneamente appagati, come anche ci ha raccontato Dressthechange nell'interessante articolo sugli effetti collaterali del "Binge" Shopping, lo shopping consapevole può fare molto di più, può salvarci tutti.
E lo può fare cambiando le nostre abitudini, eliminando il consumo eccessivo, la sovrapproduzione e lo spreco, facendoci riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte e tornando a dare valore al lavoro, eliminando lo sfruttamento indiscriminato di tutti gli esseri viventi e rispettando questo meraviglioso, incredibile Pianeta Terra.
Per questo noi di Stefania Pochesci Slow Living scegliamo la consapevolezza.
Per partecipare all'evoluzione positiva del nuovo mondo che tutti vorremmo vedere.
Per poter lasciare un'eredità che abbia un senso alle nuove generazioni.
Per migliorarci.
Per sopravvivere.
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Senza di loro, un gran numero di specie vegetali e animali selvatiche e coltivate non esisterebbe più. Eppure, le monocolture industriali e l’uso di pesticidi tossici stanno decimando le colonie di api e impollinatori.
Per questo anche Slow Food si è fatta promotrice dell’Iniziativa dei cittadini europei Salviamo le api e gli agricoltori. (ICE)
Ed anche noi quindi ci uniamo al coro di chi vuole seminare bellezza. Quella vera.
L’Iniziativa dei cittadini europei “Salviamo api e agricoltori!”, guidata da Pan Europe, invita la Commissione europea a presentare proposte di legge per:
eliminare gradualmente i pesticidi sintetici entro il 2035: eliminare i pesticidi sintetici dall’agricoltura europea dell’80% entro il 2030, iniziando da quelli più pericolosi, per arrivare al 100% entro il 2035.
ripristinare la biodiversità: ripristinare gli ecosistemi naturali nelle aree agricole in modo che l’agricoltura diventi un vettore di recupero della biodiversità.
sostenere gli agricoltori nella transizione: riformare l’agricoltura dando priorità all’agricoltura su piccola scala, diversificata e sostenibile, favorendo il rapido aumento delle pratiche agroecologiche e biologiche; promuovendo una formazione e una ricerca indipendenti in materia di pesticidi e di agricoltura senza Ogm, che mettano al centro le esigenze dei contadini.
Se si raccoglieranno almeno un milione di firme, la Commissione e il Parlamento europei saranno obbligati a rispondere alle nostre richieste. Aiutateci a raggiungere questo obiettivo: ogni firma conta!
Per fare le bombe di fiori, avrete bisogno di
🌼 Semi di fiori selvatici - se possibile, varietà autoctone di provenienza locale
🌼 Terra o polvere di argilla - dal tuo giardino o dal negozio di giardinaggio locale
🌼 Terriccio senza torba (o terriccio misto)
🌼 Acqua
🌼 Una ciotola
Fai girare questo post, firma e condividi la ICE e se vuoi anche tu insegna agli altri come si realizzano le bombe di fiori! Grazie a Slow Food Italia per il Tutorial!
#SaveBeesAndFarmers
]]>Infatti la produzione della seta tradizionale richiede l'uccisione delle larve. Vero anche che le falene utilizzate per la produzione della seta chiamata "cruelty-free" sono cieche, allevate solo per la produzione del filato e anche se in questo caso si utilizza il baccello una volta che le falene sono uscite, rimane il fatto che essendo cieche e avendo perso la capacità di nutrirsi muoiono lo stesso.
E per noi non può esserci bellezza che causi la morte di un essere vivente.
Per questo ci siamo rivolti ad un tessuto che per molte caratteristiche assomiglia alla seta ma è di origine completamente vegetale. Di altissima qualità e stampata in digitale, con inchiostri certificati che al momento è il metodo di stampa più ecosostenibile rispetto a quelli tradizionali.
Ma forse quello che ancora non sai è che abbiamo sostituito la viscosa con “Ecovero” la viscosa eco-sostenibile prodotta a partire da cellulosa ricavata da legno la cui produzione è certificata sostenibile.
Infatti è una i fibra certificata ecolabel che contribuisce nel mantenere l’equilibrio ambientale.
Tutto il processo inoltre rispetta gli standard ambientali per l’intero ciclo, dalla raccolta fino alla produzione.
Può essere meglio di così? Assolutamente si!
Ci impegniamo quotidianamente per migliorare la nostra etica per il rispetto dell'ambiente e di tutti gli esseri viventi.
Tutti i nostri capi poi, sono realizzati da laboratori sartoriali locali perché abbiamo scelto di legare fortemente il nostro progetto al territorio.
Sono piccole cose che fanno la differenza per cercare nel nostro piccolo di cambiare le cose in meglio. Perché siamo convinti che si può. Lo siamo stati sempre.
]]>Volevo creare qualcosa di unico che parlasse direttamente all’anima.
Qualcosa che potesse abbracciarla nei momenti difficili.
Un mese di lavoro e poi la ricerca per la produzione, i tessuti cruelty-free e la stampa ecosostenibile, che è durata un anno, fatto di tentativi, test e fallimenti, finchè alla fine tutto si è allineato perfettamente. Nasceva Ali.
Da allora sono nate altre stole. Tutte con una storia, con un'anima.
Per abbracciare tutte le mie donne.
( Arriveranno anche per uomo…!)
Per questo ritengo che la stola sia il regalo perfetto. Non solo perché è bella, fatta bene, pensata con criteri di ecosostenibilità, ma allo stesso tempo è un capo molto versatile:
Si può indossare da sola, in tutte le stagioni, su un cappotto per accendersi di colori o su un abito per renderlo assolutamente unico.
A tal proposito su pinterest ho raccolto alcune idee che mostrano molti dei modi in cui puoi indossarla, se vuoi puoi dare uno sguardo qui.
Quando acquisti un capo delle nostre collezioni non scegli solo un abito fatto bene, una stola di alta qualità, stai dando supporto a un processo di produzione dove la trasparenza, l’etica, il made in italy e il rispetto dell’ambiente è al primo posto.
Noi mettiamo amore e cura in tutti i dettagli.
Il nostro packaging è ridotto al minimo ma non per questo meno curato.
Sono piccole cose che fanno la differenza.
Ricorda che nelle note al check-out puoi specificare se il tuo ordine è un regalo in modo da non includere la ricevuta con il prezzo all’interno, lo sapevi?
Il packaging poi è ecosostenibile, la busta è compostabile e il cartone proviene da fonti certificate e fa parte del progetto "Pianta un albero" che assicura sempre di piantare più alberi di quelli utilizzati per realizzare gli imballaggi. .... e sprizza amore da ogni fibra.
Che alla fine è tutto quello che conta davvero. L’amore.
Quindi ora dimmi…Quale stola sceglierai per il tuo prossimo regalo?
]]>Perché il vivere sostenibile è una scelta di vita che si manifesta in tutte le nostre piccole azioni quotidiane.
La scelta del luogo in cui viviamo e dove è nato il brand ne è testimone.
Immersi nella natura, in magnifico borgo medievale dove si coltiva una dimensione sociale più umana della comunità.
E' il vivere con i tempi della natura. E' soffermarsi ad ammirare la bellezza, guardare le stelle e ascoltare il vento. Tornare alle cose fatte bene, con cura e tempo.
Scegliere la qualità sopra la quantità.
Rallentare per tornare alla vita è possibile.
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La gentilezza come pratica quotidiana. Perchè fa bene all’anima.
La capacità di vedere la bellezza ovunque. Sempre.
La bellezza come trasparenza. Perchè non c’è bellezza se non c’è verità.
L’etica per le mani che lavorano e per tutti gli esseri viventi. Perchè non possiamo fare finta di nulla.
L’amore per il pianeta. Infinitamente grande.
Il consumismo consapevole, il riciclo, la produzione responsabile. Perchè la consapevolezza è un dovere.
Made in Italy, tradizione ed ecosostenibilità. Ora più che mai.
La qualità sopra la quantità. Non è facile ma possibile.
L’amore per questa terra, ogni giorno. Per il cielo, per gli alberi.
La passione per questa vita, ogni attimo. Perchè siamo di passaggio.
La libertà di essere quello che siamo. Senza paure.
L’energia vitale dei colori. Perchè fanno sorridere il cuore.
La poesia di ogni filo d’erba. E del vento e delle notte stellate.
La libertà di ogni donna di essere quello che vuole. Finalmente.
I canti degli uccelli, i fiori e le foglie sul corpo, come un vestito.